13 ADDIO PADRI OBLATI

 Carissimi Padri Oblati di Maria Vergine

E’ arrivato il momento dei saluti, momento che non avremmo mai pensato dovesse arrivare, tanto siete diventati parte di noi in tutti questi anni…

12 ADDIO PADRI OBLATI

 Come genitori e figli, avvezzi a percorrere insieme il cammino della vita col sole, le nuvole,  le tempeste della quotidianità, e a condividere ansie, dolori, piccole e grandi gioie di ogni giorno, in cui non è mai mancata la Vostra partecipazione, il Vostro aiuto e il Vostro conforto,  anche per noi è arrivato il momento di separarci…

Porteremo nel cuore e nel ricordo quanto Voi in questi 71 anni avete fatto per la nostra solitudine, la miseria del dopoguerra e tutti i nostri problemi di figli del nostro tempo e di isolani, problemi sempre incombenti e irrisolti, dedicandoci l’entusiasmo della Vostra gioventù, la forza della Vostra Missione, l’esperienza e la saggezza del Vostro Apostolato e vivendo tutti i nostri disagi, mentre ci insegnavate ad essere forti nella fede, che con costanza e carità ci avete trasmesso.

14 ADDIO PADRI OBLATI

Quanti ricordi!!!!….Non potremo mai dimenticare la data del 16 Ottobre, non solo perchè è la festa di San Fortunato, Patrono della nostra Isola, ma perchè è anche l’anniversario del Vostro arrivo in questa sperduta terra del sud, e che adesso diventerà anche una gioiosa ricorrenza da festeggiare anno dopo anno, ci auguriamo, insieme a Voi. Questa data sicuramente sarà nel calendario dei nostri ricordi più cari che conserveremo gelosamente nel nostro cuore, perchè la Vostra presenza e ciò che avete fatto per noi da quel lontano giorno, lascia tracce indelebili in tutte le generazioni che hanno avuto la fortuna di incontrarVi e di condividere il proprio cammino di crescita nella vita e nella fede.

Proprio il 16 ottobre 1938, infatti, P. Enrico Bobola, P.Testa Gabriele e fratel Costanzo sono sbarcati a1 ADDIO PADRI OBLATI Pantelleria e, quali coraggiosi “pionieri”, hanno avuto il gravoso compito di tracciare “il cammino”: un lungo, lunghissimo cammino di amore, slanci, generosità, missione, dedizione e preghiera…. che ha accompagnato i nostri passi nella strada della vita.

Ai “Pionieri”, in tutti questi anni, sono seguiti decine di successori e ciascuno con la propria personalità e il proprio operato  ha fermato il  tempo, ed ha saputo trovare un posto nel cuore di noi isolani, spesso accoglienti, a volte avari di slanci, ma sempre ricchi di sentimenti.  

Chi tra i meno giovani non ricorda padre Pagani, padre Maffei, padre Piccirilli, padre Valentini, padre Zanella, padre Benoni, padre Sarti, padre Mazzocchi, padre Moscatelli, padre Ornati, padre Angelo, tanto per citarne alcuni….?!

Al sig. Maccotta Stefano, “Stefanino”, che è stato fin dall’ inizio sempre disponibile a collaborare con tutti Voi per il bene dei fedeli, l’invito personale a scrivere una memoria più dettagliata, con gli aneddoti di vita vissuta, ora bellissimi ricordi…

E tutti noi non abbiamo sicuramente dimenticato gli ultimi arrivati: padre James, padre Giustino e Mauro Oliva, padre Antonio, padre Armando, padre Carlo….

9 ADDIO PADRI OBLATI…anche se, in questo momento, non possiamo fare a meno di sentire una dolorosa fitta al pensiero che non saranno più con noi padre Silvano e padre Yves che, rappresentadoVi tutti, hanno il gravoso compito di chiudere la porta a questa esperienza di vita.

Loro, che sono stati i “Preti pellegrini” di questi anni trascorsi senza la Chiesa Matrice del Capoluogo (dal 2001), che hanno ascoltato con dignità e pazienza tutte le nostre proteste e i nostri scontenti…, che hanno condiviso con i fedeli i disagi di spostarsi da un locale all’altro senza disperdere il gregge, anzi compattandolo e facendolo crescere di numero, ora, che la nuova Chiesa sta per essere ultimata e tutto ritorna ad essere più semplice, ultimi rappresentanti di tanta dedizione, se ne vanno…

Lasciano ai successori il frutto di un lavoro encomiabile e un’eredità ricca di fedeli partecipi e convinti, che sicuramente era e sarà il “fiore all’occhiello”, vanto degli Oblati e di chi inizierà il nuovo cammino. 

Carissimi padri Oblati dirVi grazie è poco!!!

Ci conforta il pensiero che quando sarete nelle Sedi assegnateVi il dono più grande che questa Isola lascerà nel Vostro cuore sarà l’emozione al ricordo della sua Comunità, e della sua naturale bellezza.

Vi faranno compagnia il rosso dei tramonti sul mare di Mursia, Punta Fram, Sataria, Scauri… le tiepide albe di Khamma, Gadir, Tracino… i silenzi di Mueggen, della montagna, di Barone, Serraglia, Ghirlanda rotti dal fruscìo delle fronde degli alberi e dal cinguettìo degli uccelli…, i profumi e i colori dei fiori in primavera, il fresco refrigerio dei bagni in mare e il caldo salutare e confortevole della Sauna di Sibà/Benikulà, delle vasche di Gadir e Sateria o delle “quadareddre” del lago, i panorami che si perdono nell’orizzonte infinito, l’azzurro incastonato fra le colline del lago Specchio di Venere….e la gratitudine e le preghiere di quanti Vi hanno conosciuto…

Siamo sicuri che non dimenticherete questo piccolo e incantevole scoglio nero e noi, suoi abitanti, che nell’angolino più nascosto del nostro cuore serberemo sempre il Vostro ricordo, e l’affetto riservato alle persone più care che nel corso della vita abbiamo avuto la gioia e la fortuna di incontrare.                                      

Arrivederci Padri                                                      Rosanna Gabriele

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