“IO A MODO MIO”

Il pianto di una neonata invade l’aria profumata di primavera, fra le mura ovattate di un’alcova e un balconcino che guarda al mare.                                                     Una mamma sorridente stringe la piccola che piange sconsolata l’addio al suo caldo nido …   È Aprile e sono arrivata alle dieci del mattino, con comodo e tanta voglia di farmi sentire.                                                                                                                             Ehmm, non mi è ancora passata … L’infanzia spensierata, i giochi e le corse all’aperto sotto casa e nello stretto vicolo vicino, ginocchia sbucciate, tanti amici, fantasie, e un desiderio nascosto, ma non troppo, di un fratellino o una sorellina, dopo, arrivato e perduto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tempo fa in fretta a passare dopo i dieci anni, e mi ritrovo alle Magistrali, «Istituto Rosina Salvo» in Pantelleria, anche se, e lo dico con orgoglio, non ho mai smesso di giocare anche dopo il diploma, magari non a nascondino, ma con  cerchietti e bacchette di legno (gioco adesso scomparso), e con tutto ciò  che da ragazzi ci inventavamo per stare insieme, compreso il gioco della verità.        Di sabato o la domenica con qualche            spicciolo andavamo ad ascoltare il jukebox sul lungomare, al bar «Policardo», o alla pasticceria «Da Giovanni» in piazza Cavour. 

   Era l’anno del diploma quando un brutto male porta via il mio adorato papà ….                                                

 

 

 

 

 

 

 

     Il tempo dei giochi si dissolve assieme alla spensieratezza dell’età, e mi trovo catapultata in una realtà in cui io e mia madre non avevamo più il nostro punto di riferimento…  Mi diplomo e cerco subito lavoro …                                                      Dopo qualche mese ed alcuni lavori saltuari, vengo assunta presso le Società di costruzione e gestione alberghiera dell’ing.  Bofondi Carlo e ci sto per circa cinque anni. Le Società da lui amministrate: SUPERPAN – S.p.A., FRAM – S.p.A. e SVI.PA. – S.p.A. si occupavano della costruzione e gestione di alberghi e ristoranti nel Capoluogo, a Punta Fram e Punta Tre Pietre, e anche della vendita di residence e case vacanza a Punta Fram e Punta Tre Pietre, dove il lungimirante Ingegnere aveva investito.                                                                                     Da segretaria mi occupo di paghe, personale, compilazione di compromessi per la vendita delle villette, e di quant’altro fa parte della gestione plurima delle Società e, perfino, delle bollette della Centrale Elettrica di Favignana che faceva capo all’Ingegnere, mentre Salvatore Gutterez, manager collaboratore, seguiva le pratiche esterne, gli operai, i dipendenti e l’andamento degli Alberghi durante l’apertura estiva, dandomi l’onore e l’onere di rivedere la contabilità,

 quando era necessario.      Conseguenza di tutto ciò è che nel 1972 mi abilito Consulente del lavoro, iniziando ad esercitare un’attività che mai mi sarei sognata di praticare, in quanto gli operai assistiti da me per le Società dell’ingegnere Bofondi, una volta andati via, mi portavano i loro nuovi datori di lavoro per essere messi in regola! 

Da i vent’anni in poi gli eventi precipitano e, in un certo senso, mi travolgono…     Mi dedico al lavoro d’ufficio, ma mi ritrovo con clienti anche per la consulenza privata, faccio gli esami per abilitarmi  consulente del lavoro, ma mantengo l’impegno a partecipare a 2 concorsi magistrali nell’arco di due anni, sposata, in attesa, e piena di entusiasmo per tutto ciò che stavo cercando di realizzare. 

Nel 1973 con la partecipazione al 2° Concorso Magistrale, mi classifico dodicesima nel ruolo della Graduatoria Provinciale di Trapani per l’insegnamento nella Scuola Elementare e passo di ruolo! …   Rinuncio alla Consulenza, a favore di mio marito che prende anche lui l’abilitazione e, anche se continuo ad aiutarlo, inizio ad insegnare.                                                                                Con l’entrata in ruolo per me si apre un mondo nuovo di lavoro:

– Quello che mi ha dato gioie profonde e vere!

– Quello che mi ha fatto vivere in un mondo innocente e pieno d’affetto!

– Quello che ho amato di più in assoluto… e che non avrei dovuto mai lasciare!

Per qualche tempo non abbandono il mio lavoro di segretaria, al quale mi dedico a tempo parziale, passo la consulenza del lavoro a mio marito e, pur dandogli una mano, esercito l’attività di insegnante nella Scuola Elementare a Tempo Pieno di Pantelleria Capoluogo, assieme agli altri colleghi impegnati nella stessa attività.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fra essi mi piace ricordare Filippo Casano e Giacoma Signorino, colleghi con cui ho lavorato in tandem, Remo Pacini, Bice D’Ancona, Annuccia Giglio, Bice Martinez, Antonietta Culoma, Pino Ferreri, Giovanna Greco, Rizzo Angelina, Gigi Pineda, Marianna Candiano ed altri che in questo momento non mi vengono 

 in mente, ma che con entusiasmo hanno partecipato a questo nostro modo di fare scuola, che tanto è piaciuto a genitori e ragazzi.

Ricordo con affetto anche le maestre del «pomeriggio» nominate dal Comune che, in compresenza, ci hanno dato una mano a realizzare i tanti lavori manuali e d’impegno.

 

 

 

 

 

 

Le recite delle occasioni come Carnevale, la Festa della Mamma e quella molto più impegnativa di fine anno, alla quale partecipavano anche i ragazzi di tutte le classi a tempo pieno, e diventavano circa 100

Con la loro collaborazione abbiamo potuto realizzare  i giornalini. che ci impegnavano, spesso, anche oltre gli orari previsti, compresi tutti i lavori per la Mostra di Fine Anno Scolastico che, il Tempo Pieno realizzava tutti gli anni, il Presepe per tutti nel grande corridoio a Natale, e il pupazzo da bruciare a Carnevale nel cortile, dove insegnanti, bidelli, e ragazzi delle classi del plesso del Capoluogo vestiti in maschera, festeggiavano con giochi e scherzi, e graziose scenette….

 

 

 

 

 

 

Tutto ciò veniva realizzato sempre con  gruppi di ragazzi di classe ed interclasse e, spesso, venivano coinvolti con i loro lavori anche gli alunni di altre classi non a tempo pieno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alle nostre care colleghe che si impegnavano in tutte le 5 classi a tempo pieno: Maria Giglio, Bice Murana, Assunta Furi, attive collaboratrici che ci sostenevano in tutte le difficoltà e attività, va un affettuoso grazie per l’impegno e lo spirito di collaborazioneAltre collaboratrici erano Almanza Maria Clelia (Marisa) e Bice Lo Pinto, Anna Maria Alongi, a turno segretarie econome che organizzavano la mensa con molta attenzione e rispetto per i gusti dei ragazzi e i valori nutrizionali. Mensa in cui ragazzi e  insegnanti vivevamo momenti di vera e propria  socializzazione e rafforzamento dei legami di stima e affetto, già esistenti per tutto ciò che riuscivamo a realizzare insieme. A questo proposito, voglio ricordare le suore dell’asilo Giovanni XXIII che ci mettevano a disposizione il palco e la sala, alle quali va il nostro grazie.

Con loro, i ragazzi che si sono susseguiti, e tutte le iniziative intraprese, gli incontri, le recite, i balletti,  ho trascorso momenti fantastici e gli anni più belli, e ricchi di soddisfazioni, ed ancora oggi, il ricordo, mi fa sentire tanta nostalgia di quel fantastico mondo.

 

Lasciata la Scuola con la pensione baby nel 1988 per conciliare gli impegni lavorativi con la famiglia, mi mancano tanto quel mondo e gli occhi dei bambini… e continuo ad accumulare altre esperienze lavorative, collaborando e qualificandomi, sia lavorando in collaborazione con mia figlia Cinzia, dopo aver conseguito i titoli per gestire l’agenzia YRNM VIAGGI E TURISMO della Io, tu e Pantelleria – S.a.s., che come Agente Immobiliare iscritta all’albo dal 2002 al 2012.                                                           

  Inaugurazione dell’Agenzia Viaggi

YRNM VIAGGI E TURISMO

 

AL LAVORO

 

 

Dal 1998 fino al 2016. come Presidente Confesercenti locale, organizzo Corsi della Sicurezza sul lavoro ed Alimentaristi, e con i Panteschi organizzo proteste per le eterne carenze presenti nell’Isola.

Ma mi piace dedicarmi anche al sociale, fondando con Letizia Stuppa, Antonello Franco, Francesca Ditta e Matteo Belvisi, l’associazione “Dentro le Ostriche”, con la quale, d’accordo col Sindaco Accardi, attenzioniamo il Torneo di Tennis dei ragazzi del novembre 1987, premiandoli nella sala Consiliare del Comune con coppe e targhe.

 

 

 

 

 

 

Inoltre, poichè erano imminenti le feste natalizie, considerato che nessun negoziante era abituato ad addobbare a festa il proprio negozio, per incentivare i commercianti a fare addobbi natalizi che avrebbero creato l’atmosfera giusta per vivere il Natale, bandiamo un concorso fra i commercianti e, nominata una giuria, scegliamo i tre addobbi considerati fra i più significativi. Coloro che li avevano realizzati avrebbero ricevuto ciascuno un alberello d’argento, come

primo, secondo e terzo premio, mentre agli altri venivano omaggiati con targhe ricordo, o oggetti utili, per ringraziarli del loro impegno.

 

 

 

 

 

 

Il lavoro, comunque resta il polo che attrae molte delle mie energie. Collaboro nello studio di consulenza ora gestito da mio marito, Antonio Valenza, ed accetto la carica di sub-Agente Assicurativo a Pantelleria dell’INA ASSITALIA di TP. 

Esercito questa attività per 22 anni, fino al 31.12.2009, vivendo momenti di soddisfazioni fra formazione, lavoro di team con i colleghi, per sviluppare progetti e azioni, e le gratificazioni con i premi di produzione.                                         Il 12 Febbraio dell’anno successivo vinco il primo premio costituito da una mountain bike, e una medaglia d’oro per essere arrivata prima, nella produzione delle polizze vita I.N.A. e polizze danni ASSITALIA, lavorando nell’Isola come agente locale di Pantelleria.

 

 

Un anno dopo, il 29 Aprile 1990, partecipo ad un concorso di poesie e vinco il primo premio con la poesia

“Italia d’oru”

A MODICA, SALA CONCORSO, IN ATTESA DI RECITARE LA POESIA

 

 

 

“Associazione L’OSSIDIANA” (1990)

 

Con “L’Ossidiana”, fondata da Modica Alfonso, Casano Sandro Santo, Culoma Giovanni. Oro Gianfranco, Siragusa Angela Rosa, Gabriele Rosanna, Di Bartolo Fortunato, Panzarella Domenica, Cardella Amalia, Brignone Anna Rosa Domenica, Oro Gaetano, Modica Erminia, Ferrante Antonello, Di Piazza Rosa Maria, Siragusa Lorenzo Giancarlo, come componente del Consiglio Direttivo, contribuisco ad organizzare nel periodo estivo, per ben cinque anni, la Rassegna dell’Artigianato Pantesco, della durata di 7/9 giorni, con sede nei locali della Scuola Media. Ad essa vengono affiancati Eventi e Convegni, indetti per pubblicizzare la produzione artigianale locale, far conoscere i vari artisti ed artigiani panteschi, e soprattutto, i prodotti dell’Isola di Pantelleria, con degustazioni, spettacoli ed incontri con esperti e politici, per parlare delle problematiche dell’Isola di Pantelleria, e divertirsi insieme durante gli spettacoli organizzati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA VISITA  DELLA BONNIVER

 

 

 

 

ACCOGLIENZA ALLA D.SSA SCOVAZZO CHE NON CI HA DATO LA POSSIBILITA’ DI METTERE IN MOSTRA  ALCUNI DEI REPERTI ARCHEOLOGICI SITI NEL CASTELLO

 

 

 

 

 

INCONTRO CON L’ARTISTA MICHELE COSSYRO

 

 

CONFERENZA CON TANTE PERSONALITA’ PANTESCHE, E NON

 

 

 

 

INCONTRO CON IL PROF. GENTILINI

 

IN OGNI SERATA, DOPO GLI INCONTRI, INTRATTENIMENTO MUSICALE E CANORO CON MARTINA ALLA FISARMONICA, CINZIA E FLORINDA VOCI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

O SPETTACOLI CON IL NOSTRO GIANNI BERNARDO, E CON ALTRI ARTISTI

 

ED ECCO L’ARTISTA PANTESCA MARIASSUNTA BELVISI GALLI

L’associazione L’Ossidiana è lieta di ospitare nei locali della Mostra dell’Artigianato Pantesco, la Sig.ra Mariassunta Belvisi Galli, che merita di essere annoverata, fra gli Artisti che quest’Isola ha generato.                                 Mariassunta, infatti, è nata a Pantelleria e fa onore alla sua Isola, con le sue opere sia pittoriche, sia letterarie, che di beneficienza, attraverso la fondazione del “Centro Artistico Culturale Dino Galli”, con sede a Roma, da lei creata in onore del marito, Mariassunta ha avuto modo di dedicarsi ad opere umanitarie e di beneficenza verso tutte le categorie di persone bisognose.                                Come pittrice Naif ha realizzato ed esposto numerose opere in varie gallerie d’arte importanti a Firenze (galleria Parione) e a Roma (galleria Stimmate, e il Varco della Speranza), usando come pseudonimo “Myriam di Gelkhamar” in onore ad una Contrada di Pantelleria.                                                                                            Ha fatto dono alla Chiesa Matrice della nostra Isola di un suo quadro dell’Assunta. Ad oggi ha scritto due libri di poesie, uno da titolo “A LU ME PAISI”, e l’altro “CAREZZE PER SILVIA”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UN REPARTO DELL’ESPOSIZIONE

       PREMIAZIONE A COLORO CHE HANNO ESPOSTO,  E COLLABORATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intanto continuo a scrivere poesie su vari temi che in quel periodo il cuore mi ispirava, quasi tutte in dialetto.  Le voglio pubblicare e penso al connubio poesie/Isola considerato che sono nate dalle forti sensazioni, e magiche attrazioni che la bellezza della mia terra ha sempre suscitato in me, come per un atavico richiamo. Realizzo quasi subito il sogno, pubblicando a mie spese nel 1989 il mio primo libro: “Pantelleria, Colori, note, e Folklore” che viene acquistato anche per fare un dono. Ma voglio ancora approfondire e dopo molte ricerche, ecco il Volume che mi è piaciuto intitolare “Io, tu e Pantelleria” e che presento nella Sala Consiliare del Comune il 27.12.1992 alle ore 19.00, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, alla presenza del Sindaco dr. Salvatore Giglio, del vicedirettore del «Nuovo Panteco» Salvatore Gabriele, della prof. Nicoletta Rodo, del dr.Vito Di Bella e del dr. Sandro Casano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10 PRESENTAZIONE DEL VOLUME IOTUEPANTELLERIA

 

E per dare praticità di esplorazione al turista, nel 1994, I edizione e nel 1999 seconda, pubblico il: Tascabile “L’ABC   DEL  TURISTA” in quattro lingue: Italiano, Inglese, Francese e Tedesco.

Il 15 Agosto del 1994, ero stata da poco nominata assessore allo Spettacolo, Servizi Sociali, Beni Culturali e Personale, Il sig. Panzeca con i suoi collaboratori, ha l’opportunità di far venire a Pantelleria per uno spettacolo musicale, la cantante Sarah Jean Morris che si trovava a fare un tour in Sicilia. Accetto con gioia la proposta, e la sera di ferragosto, tutta piazza Cavour era gremita di giovani, seduti a terra e desiderosi di ascoltare la cantante.

 

 

               

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A fine dell’emozionante e stupenda serata, omaggio all’artista delle specialità prodotte da noi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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